Italie, Nell'anno della Preghiera

 Nell'anno della Preghiera, in un momento storico dove l'unità e la comunione sono poco concrete nella vita quotidiana, nella Festa dell'apparizione dell'Immacolata Vergine Maria di Lourdes a Bernadetta, nella giornata mondiale del Malato, gli Amici della Sapienza di tutta Italia, si sono uniti in comunione di preghiera per recitare insieme il SANTO ROSARIO NAZIONALE DEGLI AMICI DELLA SAPIENZA. Ci siamo uniti tra noi, a tutti i Santi che sono nel cielo, a tutti i giusti che sono sulla terra, e a tutti i fedeli fratelli e sorelle nella fede. Ci siamo uniti al Signore Gesù, per lodare la sua Santa Madre e lodarlo in Lei e con Lei. Abbiamo rinunziato alle distrazioni che potevano venire durante la recita del rosario, che abbiamo recitato con raccoglimento, attenzione e partecipazione nonostante l'incontro sia avvenuto in una piattaforma on line. Siamo stati vicini e abbiamo affidato a Maria noi, le nostre famiglie, le nostre comunità, le nostre regioni, l'Italia, la Chiesa, il mondo e la Pace (nei cuori e nel mondo). Abbiamo chiesto una fede viva, una ferma speranza e un'ardente carità. E abbiamo reso grazie per questo

Tempo, consapevoli sempre più che abbiamo bisogno di pregare, di affidarci ancor di più, con fede e con forza, al cuore misericordioso di Dio, chiedendo alla Vergine Maria di tenerci tutti per mano e di ridarci il sorriso della fraternità e del cammino.

Vivere insieme questo "MOMENTO UNITARIO DI PREGHIERA” è stato un evento nuovo e particolare per il nostro Movimento, ma che ha dato modo,  di "sperimentare la forza della speranza di Dio"

È stato guidato da un Padre Monfortano di Haiti, Padre Montfort, nato il giorno 31 gennaio...presenza vivente della protezione del Monfort e di Maria Luisa tra noi. Il Vangelo delle Ceneri ci invita a Convertirci, a entrare nella propria stanza (da casa propria,  con il cuore) e pregare, e il Padre che vede nel segreto darà la sua ricompensa.  La nostra ricompensa è già arrivata, con la serenità e la gioia di chi ha condiviso questo momento, certi che le nostre preghiere sono sempre ascoltate da Dio. Abbiamo intervellato le decine del rosario con il canto, chi canta prega due volte, nessuno è rimasto fuori dalla nostra preghiera, Tutti nel nostro cuore portati al Cuore di Dio, e Dio nel nostro cuore perché possiamo portarlo a Tutti. Come dice Papà Francesco alla fine di ogni Angelus "Non dimenticatevi di pregare per me". Non DIMENTICHIAMOCI DI PREGARE, NON PASSI GIORNO SENZA PREGARE, per Papà Francesco, per noi, per il mondo per la Pace, per FARE DI CRISTO IL CUORE DEL MONDO. Grazie e grazia, in questo breve ma intenso momento, per cui rendere grazie.
 

Annalisa, AdS de Turin.

Amici della Sapienza d'Italia